Рецензії
Black Terror Metal "Mysticism"
2009.03.21
Khors — Mysticism
Terzo album per questa sempre valida band ucraina, la quale inizialmente sembrava destinata ad essere uno dei tanti side project che vedeva coinvolti membri di Astrofaes e Nokturnal Mortum.
Con il tempo pero la band ha acquistato sempre piu personalita, continuando a crescere come entita distinta e affiatata. Del resto i musicisti coinvolti in questo progetto sono di quanto meglio oggi la scena ucraina puo offrire, visto che provengono dalle band principali del loro paese.
“Mysticism” non tradisce le attese dei loro fan, di quelli che avevano apprezzato i primi due lavoro, anche se in questo disco la band evidenzia in modo piu marcato la propria doppia personalita, fra la melodia ed il patos epico di certi passaggi e la ruvidezza delle chitarre che emerge in altri frangenti.
La tastiera e un elemento importante, minimale ma avvolgente, quasi a creare quelle atmosfere sognanti che hanno un po’ caratterizzato alcuni lavori dei Nokturnal Mortum, L’utilizzo di lunghi fraseggi chitarristici, di raffinati assoli di chitarra, ci riporta inevitabilmente alla mente i Lord Belial. Ma i Khors vanno oltre, con passaggi che poco hanno a che vedere con il black metal e piu con il metal pagano piu impegnato (Primordial ad esempio).
Insomma si tratta di un disco che viaggia sapientemente su due binari per mezzo di un alternarsi di momenti piu aggressivi ed altri solamente riflessivi, in cui le chitarre black metal scompaiono, per lasciare spazio ad un pianoforte e delle voci sussurrate.
“Mysticism” non e un disco per oltranzisti, bensi un’opera che va gustata con una certa apertura mentale, possibilmente soli, in cuffie, per lasciarsi trasportare nel malinconico e misterioso viaggio in cui ci conducono i Khors.
Terzo album per questa sempre valida band ucraina, la quale inizialmente sembrava destinata ad essere uno dei tanti side project che vedeva coinvolti membri di Astrofaes e Nokturnal Mortum.
Con il tempo pero la band ha acquistato sempre piu personalita, continuando a crescere come entita distinta e affiatata. Del resto i musicisti coinvolti in questo progetto sono di quanto meglio oggi la scena ucraina puo offrire, visto che provengono dalle band principali del loro paese.
“Mysticism” non tradisce le attese dei loro fan, di quelli che avevano apprezzato i primi due lavoro, anche se in questo disco la band evidenzia in modo piu marcato la propria doppia personalita, fra la melodia ed il patos epico di certi passaggi e la ruvidezza delle chitarre che emerge in altri frangenti.
La tastiera e un elemento importante, minimale ma avvolgente, quasi a creare quelle atmosfere sognanti che hanno un po’ caratterizzato alcuni lavori dei Nokturnal Mortum, L’utilizzo di lunghi fraseggi chitarristici, di raffinati assoli di chitarra, ci riporta inevitabilmente alla mente i Lord Belial. Ma i Khors vanno oltre, con passaggi che poco hanno a che vedere con il black metal e piu con il metal pagano piu impegnato (Primordial ad esempio).
Insomma si tratta di un disco che viaggia sapientemente su due binari per mezzo di un alternarsi di momenti piu aggressivi ed altri solamente riflessivi, in cui le chitarre black metal scompaiono, per lasciare spazio ad un pianoforte e delle voci sussurrate.
“Mysticism” non e un disco per oltranzisti, bensi un’opera che va gustata con una certa apertura mentale, possibilmente soli, in cuffie, per lasciarsi trasportare nel malinconico e misterioso viaggio in cui ci conducono i Khors.